Arresti in Belgio di terroristi del regime iraniano
Comunicato del Comitato Sicurezza e Anti-Terrorismo del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
E’ stato Arrestato in Germania Asdollah Assadi, diplomatico dei mullah in Austria che ha ordinato un attacco terroristico al raduno di Villepinte Paris.
Un diplomatico terrorista del regime teocratico, di nome Asdollah Assadi, principale autore del complotto terroristico contro il Gran Raduno degli iraniani a Parigi, è stato arrestato in Germania. Il diplomatico terrorista, responsabile dell’ufficio del Ministero dell’Intelligence e della Sicurezza (MOIS) a Vienna, si trovava in Austria sin dall’Agosto 2014.
Prima di Asadollah Assadi, un individuo di nome Mostafa Roudaki era responsabile dell’ufficio del MOIS presso l’ambasciata del regime in Austria. Roudaki è stato trasferito a Teheran ed in seguito inviato in Albania, nel 2017, quale capo della sede del MOIS del luogo per complottare contro l’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano.
Altri due terroristi arrestati sono Amir Saadouni e Nasim Naami, residenti ad Antwerp.
La Resistenza Iraniana e ribadisce ancora una volta la necessità di chiudere le ambasciate e gli uffici di rappresentanza del regime iraniano in Europa, poiché sono centri di attività spionistiche e terroristiche e di espellere gli agenti del Ministero dell’Intelligence e della forza terroristica Quds dai paesi europei.
La dichiarazione di Rudy Giuliani sulla cospirazione dell’attacco terroristico del regime iraniano contro il raduno dell’Iran a Villepinte Paris 30 giugno 2018:
“Tutti i partecipanti all’Iran-FREE 2018 a Parigi il 30 giugno del grande lavoro delle forze di polizia e di sicurezza soprattutto in Belgio e in Francia stanno apprezzando l’arresto di questi terroristi, secondo l’ufficio del procuratore federale Del Belgio questi stavano progettando un attacco contro questo raduno che sostiene la liberazione del regime di dittatura religiosa dell’Iran. Si tratta di capire che il regime è il più grande sostenitore del terrorismo nel mondo dalle grandi manifestazioni in più di 140 città dell’Iran sempre più indebolite. Si rivela anche che la signora maryam rajavi e il consiglio nazionale di resistenza Iran sono una vera alternativa contro il regime di questo assassino. Niente può essere peggio per questa donna donna che un movimento guidato da una donna eroe e sostituirà i mullah.”
Il Comitato Italiano di Parlamentari e cittadini Iran Libero, che con diversi dei suoi membri è stato presente il 30 giugno al grande raduno di Parigi dell’opposizione democratica iraniana, rende omaggio alla professionalità e all’efficacia delle polizie e dei servizi di sicurezza di Belgio, Francia e Germania che hanno scongiurato l’attentato terroristico che avrebbe causato una strage fra i partecipanti all’evento.
Sono stati infatti arrestati in Belgio – a poche ore di automobile da Parigi – due terroristi affiliati al regime iraniano degli ayatollah, trovati con esplosivi e detonatore pronti per l’attentato, mentre un altro iraniano legato al regime e sospettato di complicità con loro è stato arrestato in Francia. Inoltre è stato arrestato in Germania un diplomatico del regime, Asadollah Assadi, già a capo del servizio di intelligence del regime a Vienna e sospettato di avere ordinato l’attentato.
Quanto accaduto, insieme con le minacce di atti terroristici da parte di agenti del regime contro il campo dei rifugiati dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano in Albania, più volte denunciate dall’OMPI, mostra ancora una volta la necessità e l’urgenza di un cambiamento sostanziale delle politiche europee nei confronti dell’Iran. Occorre sia attuare fermezza e rigore nelle relazioni con il regime, anche con l’espulsione di tutti i suoi agenti di intelligence pronti ad azioni terroristiche, sia riconoscere formalmente il ruolo positivo e di interlocutore privilegiato all’opposizione democratica, organizzata nel Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana.
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