MENU

La Cina, dove l’obbedienza femminile si imparava a scuola

dicembre 5, 2017 • Articoli, Cultura e Società, z in evidenza

Redazione –

Le autorità cinesi hanno chiuso un istituto che insegnava alle donne a essere obbedienti e subordinate agli uomini, sottolineando che ha violato i valori socialisti.

Un video, diventato virale, mostra docenti della Scuola di Cultura Tradizionale di Fushun, nel sud del paese, che si esprimono contro l’uguaglianza di genere e consigliano alle donne tra le altre cose di non reagire quando vengono picchiate, di non pensare alla carriera e di obbedire incondizionatamente ai loro padri, mariti e figli.

Secondo il quotidiano Global Times, diversi dipendenti dell’istituto hanno protestato contro la sua chiusura, dicendo che il video era una rappresentazione distorta del loro lavoro per promuovere la cultura tradizionale.
Per l’ufficio di educazione di Fushun, invece, “gli insegnamenti dell’istituto sono contrari alla moralità sociale e bisogna fermare qualunque tentativo di violare il valore fondamentale socialista” della parità uomo-donna.

A quanto pare la Cina è costantemente in bilico tra il conservatorismo patriarcale e il pensiero socialista, una nazione che si presta ad essere uno dei più importanti partner internazionali politici e commerciali si basa ancora sulla sconcertante violazione dei diritti umani, è la prima al mondo per le esecuzioni capitali. Questo a dimostrare quanto i costrutti sociali siano complessi da smontare, dove il comunismo sovietico a fatto scuola in un paese che fatica ad entrare nella modernità rispetto ai processi culturali che lo caratterizzano, mentre è diventato un grande competitor commerciale a livello globale.

Si consideri l’importanza del”identità, dei processi sociali implicati sia nella formazione che nella preservazione di questa e che sono determinati dalla struttura sociale. L’identità è costituita da processi sociali; una volta cristallizzata, viene attraverso questi mantenuta, modificata o anche rimodellata dalle relazioni sociali; questo caso dimostra come possa esserci una forte sperequazione tra progresso e sviluppo.

 

Print Friendly, PDF & Email

Comments are closed.

« »