Referendum, bassa affluenza a Torino che non lo ha promosso
Redazione
Torino, tra le grandi città capoluogo, è quella che ha fatto segnare l’affluenza più alta rispetto a Milano, Roma e Napoli, ma non riesce comunque a raggiungere il quorum. Il voto è stato disertato soprattutto nelle periferie. Alle 19 di ieri, a quattro ore dalla chiusura dei seggi, aveva votato solo il 26,5 per cento dei torinesi.
Una prima analisi delle affluenze dice che hanno partecipato di più i quartieri della classe media mentre hanno disertato le urne gli abitanti dei quartieri benestanti e delle periferie più disagiate. Ai seggi si sono recati tutti i candidati sindaci per le amministrative del 5 giugno.
Il Piemonte non è tra le regioni che hanno promosso il referendum ma il suo presidente, Sergio Chiamparino, aveva annunciato che non si sarebbe astenuto(ma avrebbe votato no) e così ha fatto anche il sindaco, Piero Fassino e tutti gli altri aspiranti primi cittadini anche se Chiara Appendino (M5S) e Giorgio Airaudo (Torino in Comune) hanno votato per fermare le trivelle.
« Gülten Ceylan, sociologa kurda, denununcia la violenza sulle donne e il matrimonio forzato Dalla capitolazione del fascismo alla liberazione »