Sospensioni estemporanee
Sospensioni estemporanee
Un inventario di sogni
Edizioni Antigone
Una raccolta di racconti brevi, dove il confine tra sogno e realtà è come una pennellata di tenue acquerello. Dove, come in un inventario di immagini soffuse, le parole sconfinano nella forma poetica che rivela l’animo nobile dello scrittore.
Marco Mortara regala al lettore una visione concreta e al tempo stesso inebriante dell’amore. Leggendolo, si prova quella sensazione perduta delle primarie letture giovanili che alcuni hanno sperimentato, e quella altrettanto perduta sensazione di attesa dell’incontro con l’amore e le sue emozioni.
In “Libero precollina”, un incontro apparentemente banale, in una situazione di vissuto quotidiano, un rapporto di lavoro sfuma in un sentimento di attesa e di un cauto sguardo sull’intimità dei pensieri sfuggenti dei protagonisti.
In “diavolerie” si respira un’atmosfera di tempi lontani, pause inconsapevoli regalano momenti magici di attesa, e sfociano nel surreale passare del tempo, come immersi in un sogno.
In “Elogio dell’inconsistenza” restituisce dignità e valore a un luogo dove l’essere sta con se stesso, dove il sé è di primaria urgenza nel raggiungimento dell’essenziale, dove l’esistenza non è mera sopravvivenza ed esplicazione del materiale e dell’incalzante gioco dei ruoli che spesso avvilisce la quotidiana esistenza.
Dice Marco Mortara – “scrivere una storia senza storia, un inizio senza fine, una fine senza un inizio, un ricordo senza memoria, una memoria senza ricordo, un sogno non sognato, un amore immaginario, un’immagine senza amore e chissà quante altre coppie più o meno antagoniste”.
Un libro che concede al lettore la facoltà di immaginare e rivelare al proprio animo le sensazioni più recondite o dimenticate.