Nuovo attentato in Turchia a Smirne
Redazione –
A pochi giorni dall’attentato di Capodanno, una nuova tragedia in Turchia a Smirne: almeno un poliziotto e un dipendente del tribunale sono morti nell’attacco al palazzo di giustizia della città, oltre ai 2 terroristi uccisi in scontri a fuoco con la polizia. Lo riporta l’agenzia statale Anadolu. In precedenza, il bilancio parlava di 11 feriti.
L’attentato è stato compiuto prima con un’autobomba e poi con un assalto armato all’edificio da parte di almeno 3 terroristi, 2 uccisi, un altro risulta in fuga.
Smirne (Izmir), sulla costa occidentale turca, è una delle città dove si stanno concentrando le indagini legate all’attentato di Capodanno ad Istanbul.
Un’autobomba è stata fatta deflagrare al check point della polizia che presidia il tribunale di Smirne mentre gli agenti intimavano lo stop all’uomo al volante, sceso insieme a un complice appena prima dell’esplosione. Oltre al poliziotto deceduto, altri 3 sono rimasti feriti insieme ad altri 4 civili, uno dei quali versa in condizioni critiche, altri 3 sono stati già dimessi. Gli attentatori erano armati di bazooka, kalaschnikov e otto bombe a mano.
Il presidente della delegazione italiana della Nato Andrea Manciulli ha dichiarato che la questo nuovo attentato mette in luce la crescita jiadista nelle regioni delle ex Repubbliche Sovietiche e che si sta sottovalutando il ruolo emergete del jiadismo di alcune province della Cina.
fonti Ansa