Roberto Formigoni che sbraita e sproloquia all’aeroporto dev’essere stato un gran bello spettacolo a cui tutte le “femmine” di questa Repubblica delle banane avrebbero certamente voluto assistere.

Lui, il “virile maschio italico” che ognuna di noi vorrebbe per fargli svolgere i lavori domestici, possibilmente a gratis e con cavalleresca concessione da parte sua di poterlo prendere a sberle se sbaglia qualcosa, e ci conteremmo viste le sue doti.

Uno di quei bei tosi “celodurissimo” che 20 anni di leghismo e berlusconismo ci hanno regalato, ma di cui non sentivamo il bisogno.

Ci risiamo. Il machismo imperante dell’ Italietta berlusconiana composta da baciamani, baciapile e sciovinisti – leghisti – ipocriti, è di nuovo sulla cresta dell’onda. A “prima facie” verrebbe da dare in escandescenza, poi però la nausea prende il sopravvento.

Si lamenta di essere stato trattato da Alitalia (che i suo compagni di merende hanno voluto privatizzare) come un pacco postale. Peccato che sia difficile da spedire su Marte, con la speranza che non lo rimandino indietro…..

Robertino, il baciapile cattolico ciellino, e tutti quelli che lo criticano non hanno diritto a farlo perchè a suo dire sono “moralisti d’accatto che non vanno a messa”, pertanto tacciano, ora o mai più. Naturalmente optiamo per il mai più.

Ma il ragazzo prode e super virile, non si accontenta di una figuraccia, ne vuole di più. E grida al mondo che l’improvvisa guarigione di Emma Bonino dal cancro è certamente frutto delle preghiere del Papa, che si sa, ha la fondamentale vocazione cattolica di convertire gli adoratori di satana – versus atei –  in pecorelle smarrite da recuperare.

E minaccia pure di chiedere i danni alla compagnia aerea, della serie “lei non sa chi sono io”. Vorremmo essere ignoranti in materia, ma purtroppo sappiamo bene chi è….

Tutti segnali di decadimento…..speriamo che non ci vogliano 2000 anni come per gli isotopi.