un viaggio tra sogno e memoria
di Maria Teresa Busca
La personale di Valeria Carbone:
Nel mondo delle immagini di Valeria Carbone non c’è posto per la cronaca. Guardare i suoi quadri genera sensazioni perennemente in bilico tra realtà, memoria e sogno. Lo splendore di un giorno vive di emozioni rubate che non permettono di volgere lo sguardo indietro. Il presente è già memoria o è ancora sogno, ma nello sguardo di Valeria non vi è alcun timore del presente né del confronto con la prospettiva della storia. Non è facile entrare nel suo mondo, non è facile una lettura poetica della vita, occorre trasfigurare il dolore, rileggere ciò che si è sofferto alla luce di un colore appena un po’ più tenue o un po’ più marcato.
Il tema della speranza si identifica con il tema del futuro, la speranza inventa sempre un futuro e dà un senso a quel presente troppo veloce mentre lo si vive, è la speranza che ci porta a realizzare il sogno.
Un altro motivo che si individua è quello dell’infanzia, quell’infanzia che non si dovrebbe abbandonare mai, che bisognerebbe coltivare e che l’artista continua a far abitare in sé. Non c’è qui una forma di ingenuità, c’è qualcosa di molto più complesso e raffinato, filtrato dal confronto con la vita, non una generica innocenza.
Talvolta la pennellata si fa dolente, la strada che porta al mistero della persona è complessa e l’indagine non termina mai. A volte un sentimento è espresso soltanto dalla postura dei corpi, c’è una gentilezza che non ha bisogno di occhi e bocca. La femminilità è vissuta e presentata con garbo, ma è un garbo che non vuole più accettare soprusi e cerca una strada lontana dalle mode. Valeria non può più rinunciare a far emergere l’essenza, per quanto possa essere difficile e complesso. E così il suo tratto esce dalla riproduzione, dalla cronaca, c’è un’urgenza che la spinge a disegnare scavando sotto e oltre ogni apparire.
Il miraggio
Lasciamo che questa luce
Imperiosa e antica
Avida di buio e di silenzio
Giochi
Con la nostra vita
Lasciamo che tramuti il desiderio
In sensualità
Cupa
Porterà con sé
Ceneri di un sogno
Ah, l’altalena del nostro cuore
Che vorrebbe inseguirla
Perché
Ancora non sa
Che è già sparita.
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